La GC-O è una tecnica potente in grado di combinare i risultati analitici derivanti da GC/MS e dalla percezione sensoriale.
Il dispositivo Olfactory Detection Port (ODP4), di Gerstel, consiste in un sistema a doppia rivelazione che porta la combinazione di risultati analitici e sensoriali a un nuovo livello di affidabilità.
Un campione iniettato in GC viene deviato alla fine della colonna tramite un dispositivo di splittaggio: parte dell'effluente raggiunge il rivelatore MS, mentre una seconda aliquota viene indirizzata a una porta olfattometrica dove un operatore esperto effettua lo sniffing in modo appropriato. Le due tracce (cromatogramma e olfattogramma) vengono quindi sovrapposte per combinare i risultati sensoriali e analitici.
Accade spesso che i composti coeluiti non siano chiaramente rilevabili né dal rivelatore né dall'operatore; tale situazione può essere risolta utilizzando l'opzione S&T supportata dal dispositivo ODP4. In breve, al posto dell'imbuto adatto allo sniffing, all'uscita dell'ODP è installato un tubo di desorbimento in grado di intrappolare gli analiti. Tale tubo viene successivamente desorbito in un sistema GC/MS che monta una colonna diversa rispetto al primo GC: ciò consente di separare i composti precedentemente coeluiti per identificarli.
Un ulteriore miglioramento è legato al software Gerstel ODI che offre un flusso di lavoro semplificato per l'elaborazione dei dati GC-O, con deconvoluzione seguita dalla ricerca in librerie RI-MS e compatibilità con database commerciali e generati dall'utente.