L'ossido di etilene (EtO) è una sostanza chimica industriale utilizzata come intermedio reattivo nella produzione di detergenti e fibre, ma anche come fumigante per eliminare insetti e batteri da una vasta gamma di prodotti, inclusi alimenti secchi come spezie, semi e frutta secca.
Tuttavia, questa caratteristica deriva dalla sua capacità di alchilare proteine e acidi nucleici, il che lo rende nocivo per l'uomo.
Allo stesso tempo, la reazione dell'EtO con qualsiasi composto contenente cloro presente negli alimenti può dare origine a composti tossici e cancerogeni come il 2-cloroetanolo e l'epicloridrina (ECH).
I metodi tradizionali raccomandati dalle normative UE, utilizzano l'estrazione dispersiva in fase solida (dSPE) per estrarre gli analiti target ciò richiede molto tempo, e l'utilizzo di solventi.
Questa nota applicativa propone una tecnica rapida, priva di solventi e facilmente automatizzabile, particolarmente adatta per test su larga scala e in batch. Il metodo si basa sull'arricchimento multi-step abbinato a una trappola per spazio di testa (MSE-HS-trap), che migliora l'estrazione convenzionale in HS con siringa e con arricchimento dell'analita su una trappola di focalizzazione criogenica.
La procedura è completamente automatizzata e riduce significativamente le fasi di preparazione del campione.
In questa nota applicativa, descriviamo l'utilizzo della piattaforma Centri di Markes da parte di un laboratorio commerciale di analisi per la sicurezza alimentare, per dimostrare come questo metodo sia stato utilizzato per quantificare EtO ed ECH in peperoncino, arachidi e curcuma, a livelli sostanzialmente inferiori al limite massimo di residui (LMR) imposto dall'UE.
L'arricchimento MSE-HS-trap e la rilevazione in GC-MS/MS di ossido di etilene (EtO) ed epicloridrina (ECH), in peperoncino, arachidi e curcumaha consentito una quantificazione a 0,005 mg/kg (10 volte inferiore al limite massimo di residui tipico dell'UE), un'eccellente riproducibilità (RSD <20%) e un buon recupero (77-103%) e linearità (R2 >0,99).